FERMATI!

FERMATI! TI PREGO FERMATI! Spesso urliamo queste parole nel silenzio assordante della nostra mente con la convinzione che qualsivoglia suono non venga comunque considerato. E restiamo lì a sperare che qualcuno, attraverso i nostri occhi, possa leggerci l’anima proprio dove a caratteri cubitali c’è scritto AIUTO!

Nel lontano 1999 fu istituita la giornata mondiale contra la violenza sulle donne ma è solo da circa un quinquennio che si è dato il dovuto risalto a questo tragico stillicidio. Come tutti ben sappiamo la maggior parte di questi scempi si svolge all’interno delle mura domestiche ma nessuno, uomo o donna che sia,  deve dimenticare altri innumerevoli scenari dove ciò si va a compiere. Circa sei mesi fa (ma succede anche adesso) la cronaca ha raccontato di una violenza sessuale subita da una ragazza in una stazione della metropolitana in un orario dove l’affluenza degli utenti pur essendo scarsa era comunque in numero adeguato a poter evitare che ciò accadesse. Eppure nessuno si è mosso, tutti hanno finto di non vedere, tutti hanno girato il capo dalla parte opposta. Io ero lì a fissare le immagini che la telecamera proiettava e mi scendevano lacrime di rabbia, di angoscia, di dolore e mi sentivo “toccata” proprio come se quel corpo fosse stato il mio.

FERMATI!

GUARDAMI NEGLI OCCHI, TI PREGO!

NON TI VOLTARE DALL’ ALTRA PARTE, GUARDAMI! TOGLI LA MANO DALLA MIA BOCCA: NON RIESCO A RESPIRARE. NON TI CONOSCO, NON MI CONOSCI, PERCHÉ TUTTO QUESTO?

QUANTA FORZA CHE HAI, NON RIESCO A MUOVERMI. SONO USCITA PER UNA PASSEGGIATA E ORA MI RITROVO QUI. STASERA NON MI PIACCIONO LE STELLE. TOGLI LA MANO DALLA MIA BOCCA: NON RIESCO A RESPIRARE.

SEI DENTRO ME. IL DOLORE È COSÌ FORTE CHE MI STRAPPA L’ANIMA. GUARDAMI NEGLI OCCHI, TI PREGO, NON TI VOLTARE. C’È SCRITTA LA MIA PAURA. MA PERCHÉ NESSUNO SENTE LE MIE GRIDA? TOGLI LE MANI DALLA MIA BOCCA: NON RIESCO A RESPIRARE.

FERMATI! DENTRO ME STA CRESCENDO UN’ALTRA VITA. OH MIO DIO! NON LA SENTO PIÙ SCALCIARE. OGGI LE HO COMPRATO IL SUO PRIMO VESTITINO. TOGLI QUELLE MANI DALLA MIA BOCCA: NON LA SENTO RESPIRARE.

HAI FINITO, SEI CONTENTO, SEI ORGOGLIOSO, MI GUARDI. INTORNO A ME BUIO E LUCE SI CONFONDONO. HAI FINITO, SEI CONTENTO, MI GUARDI. HAI TOLTO LE MANI DALLA MIA BOCCA MA È TARDI:  NON RESPIRO PIÙ.

Nunzia Esposito

V0RREI FERMARE IL MONDO

Artista: Marco Lanternino

“VORREI FERMARE IL MONDO”

Quanto vorrei fermare il mondo per un attimo,
provare a dipingere il cielo,
togliere le ombre dall’anima e, sorridere…
cercare la speranza in una foglia,
che cade nell’abbraccio di due innamorati.
Fissare l’orizzonte…incantato da quei colori
e, immaginare, che se tutti imparassimo ad amare…
il profumo dell’alba…le carezze del vento,
lasciandoci avvolgere dalle emozioni,
piangere senza una ragione,
amando la vita…le sue cadute…le risalite,
la voglia pazza di trovare sempre un pretesto,
una ragione per ricominciare….
e, le lacrime volerebbero via, creando petali d’amore.

 

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TEMPO

Artista: Marco Lanternino

“TEMPO”

Rivoglio il tempo, per ritrovare papà…
Che mi aspetta e mi stringe forte,
scacciando via le mie paure.
Vorrei il tempo per dire….
Mamma mi manchi sempre,
non esiste sera, che in un pensiero manchi il tuo nome!
Ma restano solo brandelli di ricordi…
E, rimango lì, a guardare l’infinito,
lasciando andare le lacrime che mi bagnano il viso,
creandomi ferite dentro….
e che non mi lasceranno più andare.

 

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QUANTO VORREI

Artista: Marco Lanternino

“QUANTO VORREI”

Sai…vorrei lasciare al tempo il suo spazio,
vivere questa vita e abbandonare l’ansia,
liberare la paura…mandarla via.
Vorrei rincorrere i miei sogni,
vivere…sorridere del sapore del mattino,
del colore del sole….
Voglio venire con te vento,
senza nessuna destinazione,
vorrei solo attimi di emozioni.
Vorrei la pioggia…forte…da entrarmi nell’anima,
vorrei addormentarmi ovunque vi sia pace…amore,
con la voglia infinita di cambiare i giorni
e, trovare l’istinto per ricominciare.

 

 

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CERCO PICCOLI SEGNALI

Artista: Marco Lanternino

“CERCO PICCOLI SEGNALI”

In questo novembre dove tutto appare triste
e, i ricordi si perdono provo, ad assaporare questo vento…
che porta con sé piccole gocce di pioggia,
che accarezzano il viso.
Vago incredulo, incantato da piccoli segnali…
pretesti per parlare d’amore…
e, sento nell’aria il profumo della vita…
le grida dei bambini…gioiosi…spensierati,
e, il dolce profumo di madri, intente a cucinare
e…ritorno bambino, anche solo per un istante!
Venite dolci ricordi chiusi dentro l’anima,
grazie vita…che mi dai sempre le risposte alle mie domande,
…lasciate sempre tra i silenzi…grazie!

 

 

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Vorrei del tempo

Artista: Marco Lanternino

“Vorrei del tempo”

Vorrei che guardassi il sole stretta a me,
stringi forte la mia mano e, senti scorrere
dentro i ricordi di amori passati, io sarò
lì tra le pieghe dei sogni ad aspettarti, per
dirti le parole che non ho mai detto, per
gridare…amore ti aspettavo!
Le lacrime tra le lacrime, compagne di tante sere
in solitudine, il cuore ora trema solo a pronunciare
il tuo nome, vorrei esser lì, per dirti che
sei la sola ragione del mio vivere,
l’energia pulita che cresce dall’anima e, ora
la porto a te, per tutti i sorrisi in ritardo…
le infinite carezze, baciandoti e trattenendo i ricordi,
per non permettere a nessuno,
di dimenticare che ti amo ora e nei giorni che
verranno, ritrovandomi ad aspettarti,
perché esisto solo pronunciando il tuo nome…
vivo attraverso i tuoi sguardi, i baci e le infinte
carezze, con la paura del passare dei giorni e…
del tempo che passa.

 

 

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Via le paure

Artista: Marco Lanternino

“Via le paure”

Vorrei  fuggire dalle paure, da tutte
le ipocrisie , da chi si nasconde, tra le
parole, basta toccarmi, basta lasciare
gocce di sangue nel cuore, sono stanco
vorrei trovare l’amore, scappare da chi
prende tutto, strappando brandelli di me,
gettandoli lungo la strada, incurante
del dolore, delle lacrime, basta! Ora
sono in piedi per gridare, non servono
parole, porto lividi dentro, nella pelle,
l’anima la vedi, è a pezzi! Come il cuore!
Vorrei mani forti per ricominciare, un po’
d’amore, luna ridammi i sogni, la voglia
di lottare, dopo il fango rivoglio il sole.

 

 

 

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Verso l’isola che non c’è

Artista: Marco Lanternino

“Verso l’isola che non c’è”

Sai i ricordi ora sono solo favole, vorrei essere
il narratore per far sorridere il cuore dei fanciulli,
allontanando il dolore. Pensieri su seguitemi,
raggiungete l’anima, lasciate che i bambini
corrano oltre l’orizzonte a cercando mondi
incantati, principesse or su dov’è il vostro
principe? Guarda…quei piccoli gnomi raccolgono
le lacrime, per regalare sorrisi…espandere
amore. Anime offuscate dall’incantesimo del male,
andate ora, inondate di gioia le strade, entrate
nelle case…tra i volti…in ogni stella cadente, portando
gioia, quest’ incantesimo vivrà per sempre, rendendo
la terra immersa in oceani d’amore, tu che tendi le
mani verso il cielo, vedrai troverai quella felicità, capace
di trasformare le nostre lacrime in gemme e passione,
per volare nel cielo verso l’isola che non c’è.

 

 

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Un uomo sbagliato

Artista: Marco Lanternino

“Un uomo sbagliato”

Dimmi cosa resterà dei ricordi
di questi sguardi e, del perduto
amore, dimmi cosa rimane dei
sogni dei sorrisi, corro via piangendo
cercandoti tra i ricordi, vorrei amarti
ma fragile vado via, per non ferire quel
cuore che non può stare con un uomo
sbagliato, basta piangere, sorridi, troverai
altre vie forse alcune risposte, ma non puoi
legarti a me…saprei solo distruggere la tua
anima fragile.

 

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L’ULTIMO DEI ROMANTICI

Artista: Marco Lanternino

“L’ultimo dei romantici”

QUANDO SOGNI UN AMORE, DI QUELLI
CHE TI TRAVOLGONO, DOVE IL PRIMO
PENSIERO DEL MATTINO È PER LEI, E ALLA
SERA VIVI SOLO PER POTERLA ACCAREZZARE
PER ABBANDONARSI SULLE SUE BRACCIA.
VIVO E CERCO ANCORA AMORE, MI STRAPPI
DA TERRA PER PORTARMI OLTRE LE NUVOLE, PER
POI FARMI SCIVOLARE A TERRA, ACCOLTO DALLE SUE
LABBRA, COME UN FIORE ACCAREZZA L’ANIMA.
CON LE MANI TESE ACCOLGO IL PIANTO.
SONO UN ROMANTICO, SOGNO ANCORA IL GRANDE
AMORE PROTETTO DAL RITMO DEL CUORE E, COME
IN UNA INFINITA DANZA PROSTRARSI, ANNULLANDOMI.
UN ROMANTICO CHE NON CONOSCE LA SOLITUDINE E LASCIA
ANDARE LA SUA FANTASIA, PERCHE’ DA QUALCHE PARTE
LI FUORI C’E’ QUALCUNO CHE LO ASPETTA. GUARDANDO FISSO
LA LUNA, DEDICO QUESTA FREDDA SERATA D’INVERNO, ALL’AMORE
E A TUTTI ROMANTICI.

 

 

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