Michele Affidato

Biografia

Michele Affidato nasce a Crotone, dove vive ed opera. Inizia da adolescente ad avvicinarsi al mondo dell’arte orafa, pronto ad imparare tutti i segreti di un’arte antica come l’uomo; un processo creativo capace di dare vita ad oggetti sempre unici. Dopo aver appreso la conoscenza e le tecniche di lavorazione, nel 1987 avvia la sua bottega di arte orafa nella città di Crotone. Nascono cosi le prime collezioni preziose di Michele Affidato: gioielli in cui l’antica tradizione Bizantina e Magno-Greca si mescola a linee più moderne. In poco tempo si fa conoscere e apprezzare per le sue capacità artistiche. Crea diversi premi per manifestazioni nazionali e internazionali, partecipa a mostre e sfilate di moda, creando anche gioielli per personaggi illustri in campo politico, religioso, televisivo e musicale. Da sei anni partecipa con la sua arte al Festival di Sanremo, realizzando premi speciali per il Festival e per eventi collaterali alla kermesse. Nel corso della sua esperienza artistica, affascinato e appassionato dell’arte sacra, si è dedicato al suo studio. E’ stato ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici. Sei delle sue opere di arte sacra, realizzate per chiese e autorità religiose, sono state benedette da Papa Giovanni Paolo II, nove opere da Papa Benedetto XVI e già otto opere da Papa Francesco. Per Papa Benedetto XVI e Papa Francesco ha anche realizzato lo Stemma Papale. Nella bottega di Affidato si studiano forme e idee, eseguendo la lavorazione artigianale del prezioso metallo, con un processo creativo che coniuga storia e attualità e che spazia dai gioielli all’arte sacra con eguale eleganza e personalità. È su questo connubio, tra antico e moderno, tra vecchio artigianato e nuovi interpretazioni, che si incentra l’arte del Maestro orafo Michele Affidato che viene esercitata coniugando il passato ed il presente.

Le mie opere:

Collier – Linea Mira

Per qualunque richiesta o informazione circa l’Opera di cui si è interessati si prega cortesemente di rivolgersi direttamente ai contatti dell’Autore o al sito internet dell’editore.

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